«Che alla donna gravida sia lecito tòrre delle frutte. Item providono et deliberarono, che a ciascuna donna gravida le sia lecito potere ire ne’ luoghi et possessioni altrui e tòrre delle frutte et cose, delle quali le venisse volontà, sanza niuna pena». La rubrica 91, l’ultima, degli Statuti medievali di Monterappoli, è davvero straordinaria, oltreché piuttosto rara nel panorama degli statuti comunali comitatini. Allora – quanto sono cambiati in tempi! – il desiderio della donna incinta poteva nascere dal vedere e dal non poter mangiare un bel frutto maturo in un campo, e siccome il nascituro di qualsiasi condizione non doveva venire al mondo con qualche “voglia”, – credenza popolare sopravvissuta fino a qualche anno fa – ecco che la disposizione inserita all’ultimo tuffo nella silloge statutaria monterappolese veniva a colmare questa importante necessità, derogando oltretutto alla rubrica 30 dello stesso statuto che stabiliva che “nessuna persona potesse entrare senza espressa licenza del padrone nelle altrui possessioni”, né tantomeno raccogliere frutti senza incorrere in una pesante sanzione. E, allora, come negare la veridicità della ricorrente affermazione secondo cui «la vita quotidiana nel Medioevo si trova soprattutto negli statuti»? Ma andiamo per ordine.
Autore: Paolo Santini
LO STRADARIO STORICO EMPOLESE ARRIVA SU QUESTE PAGINE
Lo avevamo annunciato, ed oggi siamo qui a dare seguito ai nostri propositi: come promesso, stiamo per iniziare la pubblicazione anche su www.empoliestoria.it dello Stradario Storico Empolese. È per noi un evento significativo, che apre una lunga serie di articoli dedicati alle vie del centro della nostra città. Per gentile concessione della redazione della rivista Quaderni d’Archivio, pubblicheremo sul web a cadenza grosso modo settimanale, dedicando un’uscita a una strada, a una via, a un luogo, a una piazza. Vorremmo però che il pubblico dei nostri lettori interagisse con noi, magari – perché no – suggerendoci anche quali vie vorrebbero veder affrontate prima di altre. La ricerca dalla quale trae spunto la pubblicazione che andiamo ad iniziare è stata pubblicata, dopo mesi e mesi di indagini condotte da un team di studiosi in vari fondi archivistici, proprio sulla nostra rivista Quaderni d’Archivio, nel numero 4.
ECCO IL QUARTO NUMERO DI QUADERNI D’ARCHIVIO. LO PRESENTA IL 27 FEBBRAIO ALBERTO MALVOLTI
Cari amici, nei giorni scorsi abbiamo chiuso in redazione il quarto numero della rivista “Quaderni d’Archivio”. È stata una faticaccia, su questo non c’è dubbio. Una sfida che all’inizio sembrava impossibile, e che fino all’ultimo momento ci ha impegnati in un lavoro di puntigliosa revisione della mole di documenti consultati nei vari archivi per sciogliere le ultime incertezze, i dubbi e le contraddizioni. Adesso la rivista è in corso di stampa, le prime copie sono già uscite, e quindi quel che è fatto è fatto. Il tema monografico del volume è l’odonomastica storica e la toponomastica cittadina. Insomma, ci siamo occupati dei nomi delle vie del centro e della loro stratificazione storica dal secolo XIII fino ai nostri giorni. E le sorprese sono davvero tante. Prestigiosissimo anche stavolta il palco degli autori, da Vanna Arrighi a Franca Bellucci, da Gabriele Beatrice a Elisa Boldrini, da Chiara Papalini a Marco Frati a Walfredo Siemoni e tanti altri. Li ringrazio tutti infinitamente. La seconda parte del volume, come da tradizione dedicato ad altri temi rispetto al tema portante, si occuperà della descrizione storica di alcuni importanti edifici empolesi. E anche qui non mancheranno le novità, visto il calibro dei contributi. Per la prima volta per ragioni di spazio, nonostante che sia aumentata la foliazione della rivista di un ottavo rispetto alle edizioni passate, abbiamo dovuto rimandare alcuni contributi scritti per l’occasione ad altra pubblicazione. Ci sembra un buon segno, un segno di vitalità. Venerdì 27 febbraio alle 17 nella sala conferenze dell’archivio storico comunale, via Torricelli 58°, si terrà la presentazione del n.4 della rivista “Quaderni d’Archivio. Rivista della associazione Amici dell’Archivio storico” alla presenza del professor Alberto Malvolti. La rivista sarà distribuita gratuitamente ai soci dell’Associazione Amici dell’Archivio; per i non soci che la vorranno acquistare, costa 10 euro.
L’elenco telefonico degli abbonati di Empoli nel 1931
L’opuscolo qui pubblicato è di grande interesse perché ci restituisce il quadro delle attività economiche e delle istituzioni presenti all’epoca a Empoli, consentendoci anche di gettare uno sguardo sulle famiglie più in vista della città.
File allegato: >> Elenco telefonico di Empoli del 1931
Sorvegliare e tutelare. L’amministrazione del territorio empolese durante il principato mediceo
Gabriele Beatrice, Sorvegliare e tutelare. L’amministrazione del territorio empolese durante il principato mediceo
In che modo è stato amministrato il territorio empolese sotto il Granducato mediceo? Attraverso quali direttrici, con quali uomini e metodi i Medici hanno governato la terra di Empoli e le comunità circostanti? Si può parlare di un “buongoverno mediceo”, capace di “inventare” la Toscana e rendere Empoli la città che oggi conosciamo?
ARRIVA IL NUOVO BLOG PER LA STORIA DI EMPOLI
Con questo post nasce il blog “Empoli e Storia”, curato dall’associazione Amici dell’Archivio storico di Empoli.
L’Associazione dal 2009 promuove e tutela la cultura e la storia locale, coinvolgendo nelle sue attività tutti coloro che sono interessati a conoscere e approfondire eventi, argomenti e problematiche legate alla città di Empoli. La nostra rivista “Quaderni d’Archivio”, giunta al quarto anno di pubblicazione, raccoglie ricerche, studi, approfondimenti e iniziative incentrate sul territorio empolese.
Con il blog vorremmo offrire un nuovo strumento di conoscenza e approfondimento, di condivisione e partecipazione, rivolto a tutti coloro che vogliono esplorare insieme a noi il passato della nostra città.
Archivio Storico di Empoli
INFORMAZIONI
Sede: Via Torricelli 58 A
Telefono e fax: 0571 757858
E-mail: archivio.storico@comune.empoli.fi.it
Orario provvisorio di apertura: martedì 14.30- 18.00; venerdì 08.30 – 13.00
e su appuntamento
SERVIZI
1) Iconografia storica della città e territorio di Empoli,
2) Ipertesto della mostra cartografica “Empoli città e territorio: vedute e mappe dal ‘500 al ‘900”,
3) Empoli Archimedia: una ricostruzione multimediale del centro storico. Documenti
e iconografie per la storia della città nel ‘700.