L’attuale via Ferrucci fu istituita come via Ferruccio con delibera della giunta comunale del 10 dicembre 1881 (ASCE, Postunitario, Deliberazioni del consiglio I/56, n. 8) cambiando denominazione alla vecchia via San Benedetto, col proposito di celebrare la figura del condottiero Francesco Ferrucci (Firenze 1489 – Gavinana 1530), commissario della Repubblica fiorentina durante l’assedio delle truppe imperiali di Empoli del 1530, che fu crudelmente ucciso da Maramaldo nella battaglia di Gavinana.
Categoria: Stradario Storico Empolese
Via dei Neri
Appena fuori del circuito del ‘giro d’Empoli’, via dei Neri rappresenta la principale direttrice viaria dell’area meridionale del centro storico cittadino, dalla parte opposta della parallela via Chiara.
Nel corso dei secoli, il suo nome è stato via via legato alla presenza del complesso conventuale dei frati agostiniani e alle proprietà di importanti famiglie empolesi. La documentazione quattrocentesca [ASFi, Catasto 91 e 184 (1427); ASFi, Catasto 1028 (1480)] attesta la denominazione di via della chiesa dei Frati che si sviluppava, appunto, lungo il fianco settentrionale della chiesa di S. Stefano degli Agostiniani.
Via Chiara
Tra le principali arterie del centro cittadino, parallela a via del Giglio, via Giuseppe Del Papa e via dei Neri, via Chiara è una delle vie che ha conservato con maggior costanza il proprio nome nel corso dei secoli. Attestata nei documenti fin dall’inizio del XV secolo, la via prese forma nel corso del ‘300 come direttrice est-ovest del Borgo Nuovo sorto a Nord del castellare empolese.
Le vie del ‘giro d’Empoli’: via Ridolfi, seconda parte
Prosegue il nostro viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle antiche denominazioni di via Ridolfi.
Via San Giuseppe corrispondeva al tratto centrale dell’attuale via Ridolfi, tra l’incrocio con via del Giglio e quello con via Giuseppe Del Papa. Il nome era dovuto alla presenza dell’antico oratorio di S. Giuseppe, nel corso del Sei-Settecento di patronato Bartoloni, poi Figlinesi, andato distrutto nei primi anni del ‘900 (al proposito si veda W. Siemoni, Il Santo Diacono di Francesco di Valdambrino, «Quaderni d’Archivio. Rivista dell’Associazione Amici dell’Archivio Storico», IV, n. 4, 2014, p. 114). La mappa catastale del 1820 annota via S. Giuseppe dalla Porta d’Arno fino all’incrocio con via Ferdinanda, ora G. Del Papa. L’elenco di strade del 1868 (ASCE, Misc. U.T. 41/5, «Elenco delle strade comunali […], 23 marzo 1868) registra via S. Giuseppe «dalla via Ferdinanda alla via del Giglio».
Le vie del ‘giro d’Empoli’: via Ridolfi, prima parte
Parte dello storico ‘giro d’Empoli’, via Ridolfi rappresenta oggi una delle principali arterie commerciali del centro. La strada, che in origine permetteva di collegare la Porta d’Arno con la Porta Giudea dell’ultima cerchia muraria, ha avuto nel corso dei secoli molte denominazioni. Non solo: singoli tratti della via hanno avuto nel tempo intitolazioni distinte.
La via fu intitolata al marchese Cosimo Ridolfi (Firenze 1794-ivi 1865) ancora vivente con deliberazione del magistrato della comunità di Empoli dell’11 ottobre 1859 (ASCE, Preunitario, Comunità 251). Già gonfaloniere della comunità empolese dal 1840 al 1845, Ridolfi, al momento dell’intitolazione, era ministro dell’Istruzione Pubblica del Governo Toscano instauratosi dopo la caduta della famiglia degli Asburgo Lorena.
Le vie del ‘giro d’Empoli’: via del Giglio
Parallela a via Giuseppe Del Papa, via del Giglio rappresenta l’altra importante direttrice est-ovest del ‘giro d’Empoli’.
Documentata fin dal 1281 (M. Frati, W. Maiuri, La consistenza del castello di Empoli nel Duecento, in Tra storia e letteratura. Il parlamento di Empoli del 1260, atti della giornata di studi in occasione del 750° anniversario (Empoli, 6 novembre 2010), Firenze 2012 p. 110) la via costeggiava il confine settentrionale dell’antico castellare empolese mettendo in comunicazione la Porta al Noce con la Porta Nuova delle mura due-trecentesche.
Le vie del ‘giro’ di Empoli: via Giuseppe Del Papa
Intorno a piazza Farinata degli Uberti si snoda il famoso ‘giro d’Empoli’ costituito dall’intersecarsi delle quattro vie principali del centro storico cittadino. Il lato meridionale del quadrilatero del giro è occupato da via Giuseppe Del Papa, in origine denominata via Fiorentina in onore della dominante.
Compresa tra via della Noce e l’antica Porta Fiorentina, la strada rappresentava il tracciato interno alle mura della via Regia Pisana, la principale direttrice viaria del Granducato toscano, che nel 1787 fu trasferita in via del Giglio (G. C. Romby, Lo spazio della città: caratteri insediativi, attività, mestieri, in Dalle identità del passato alla progettazione del futuro, a cura di E. Ferretti e S. Terreni, Empoli 2000, p. 63).
Nei dintorni di piazza dei Leoni: le piazzette della Propositura e di San Giovanni
Come la vicina piazza ‘dei leoni’, anche l’attuale piazzetta della Propositura (così citata in ASCE, Misc. U.T. 41/5, «Elenco strade comunali […]», inizi sec. XX; ASCE, Misc. U.T. 41/5, «Elenco delle vie, viali, piazze, vicoli compresi nel territorio del comune di Empoli», 1936; M. Bini, Un po’ di odonomastica locale in chiave storica, «Empoli», a. 7, n. 1 (1966), p. 63), la piccola piazza antistante i locali della propositura di S. Andrea, a fianco della Collegiata, fu sede di mercato. In particolare vi si vendeva l’olio, tanto che per lungo tempo fu denominata piazza dell’olio, toponimo già attestato alla fine del ‘700 (ASFi, Decima 5575 c. 1217 v). A questo si era aggiunta, fin dall’inizio del XIX secolo, la vendita di erbaggi cosicché nelle carte catastali del 1820 lo slargo risulta descritto come piazza dell’erba (ASFi, Catasto Generale Toscano, Empoli sez. D, 1820).
Intorno a piazza Farinata: i canti
Piazza Farinata comunica con le parallele vie del Giglio e Giuseppe Del Papa attraverso quattro vicoli in corrispondenza degli angoli della piazza, da cui il nome di canti. Sul lato della Collegiata, a sud, troviamo il canto del Pretorio (ASCE, Preunitario, Comunità 578, Progetto per la nuova disposizione dei banchi del mercato, 1842; ASCE, Misc. U.T. 41/5, «Elenco strade comunali…» 1868: «Canto del Pretorio dalla d.ta piazza [Farinata, n.d.c.] alla via Ferdinanda»), la cui denominazione, in uso fin dal XIX secolo, si deve alla presenza sulla via dell’antico palazzo Podestarile, poi Pretorio. Qui avevano sede le magistrature che nel corso dei secoli hanno amministrato la giustizia nel territorio empolese: prima il Podestà con la sua ‘corte’, dal 1848 il Pretore con funzioni di giudice e ufficiale di polizia.
Nel cuore del centro storico: piazza Farinata degli Uberti
Inizia oggi l’appuntamento settimanale con lo Stradario Storico Empolese che la redazione del blog si impegna ad aggiornare ogni giovedì con la speranza che per il nostro pubblico possa diventare una piacevole occasione per approfondire la conoscenza del centro storico.
A questo proposito vi rinnoviamo l’invito a condividere con noi notizie e curiosità su vie e piazze della nostra città.
Come d’obbligo la prima puntata del nostro Stradario è dedicata al ‘cuore antico’ di Empoli, piazza Farinata degli Uberti.