Un’analisi del Valdarno a partire da una carta di Leonardo da Vinci al nuovo appuntamento del Venerdì in Archivio

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Microsoft Word - Invito settembre.docIl prossimo 25 settembre riprende l’edizione autunnale del Venerdì in archivio con una conversazione pubblica tenuta dall’archeologo Andrea Vanni Desideri su  Leonardo da Vinci come fonte per la storia del paesaggio medievale, Una carta del Valdarno nel Codice Windsor.

La rappresentazione del tratto inferiore del Valdarno che Leonardo stese intorno al 1503 per il progetto di un canale tra Firenze con il basso corso dell’Arno, oltre il suo primario valore documentario per la storia del pensiero leonardiano, si rivela anche come una inaspettata fonte per l’archeologia del paesaggio, in quanto vi è ancora sostanzialmente ben riconoscibile un quadro insediativo determinatosi in larga misura nelle fasi finali del Basso Medioevo prima delle sostanziali trasformazioni d’Età Moderna. Leggi tutto

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Le memorie del nostro concittadino Vinicio Bagni per ricordare l’8 settembre 1943 e tutti i militari catturati e spediti nei campi di internamento

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L’8 settembre 1943, data dell’annuncio dell’armistizio con gli Alleati e della fine dell’alleanza militare con la Germania, segna anche la dissoluzione dell’esercito italiano e la cattura di centinaia di migliaia di militari, a causa della mancanza di precise disposizioni da parte dei Comandi militari.
Vinicio Bagni era arruolato in marina e si trovava a Rodi sul Monte Vilka nella “Batteria Navale Dandolo”. Ha lasciato due scritti autobiografici: Tragedia e mistero in Egeo. L’affondamento della motonave Donizetti e Memorie (10 ottobre 1942-8 marzo 1946 sia all’archivio storico comunale che all’archivio diaristico nazionale di Pieve S. Stefano e sono consultabili liberamente. Nato nel 1923, Vinicio Bagni è scomparso lo scorso luglio e si è impegnato con continuità nella sezione empolese dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
Nel 2010 Bagni rilasciò anche una breve e significativa intervista a Gonews, in occasione delle iniziative per i 70 anni della partenza dei volontari: http://archivio.gonews.it/articolo_49185_Storia-giovani-partirono-Liberazione-video-racconto.html .

Pubblichiamo un brano tratto dalla prima opera, che copre i giorni dall’8 al 24 settembre 1943. Leggi tutto

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Poesia e rivoluzione a Empoli: Adam Mickiewicz e il 1848

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Adam Mickiewicz in un ritratto del 1888.
Adam Mickiewicz in un ritratto del 1888.

Chi conosce la targa posta sopra l’ingresso dell’Hotel Tazza d’Oro? Chi si è mai soffermato per un attimo a leggerla? Purtroppo poche persone, anche fra i cittadini empolesi che più frequentano il “giro”. Il fatto che non sia conosciuta dai più dipende dalla sua posizione: incassata tra uno dei balconi dell’edificio e l’insegna dell’albergo, la targa non è ben visibile né ben illuminata, soprattutto nelle ore serali. Tuttavia ci offre una eccezionale testimonianza di un evento importante della storia di Empoli: la sosta in città del poeta e rivoluzionario polacco Adam Mickiewicz. Vi si ricorda infatti come il poeta abbia soggiornato presso l’albergo (all’epoca chiamato Albergo del Sole) nel 1848. Nato nel 1798 a Zaosie, città compresa all’epoca all’interno del granducato di Lituania, Mickiewicz è stato uno scrittore prolifico ed è oggi uno dei poeti più importanti della letteratura polacca. È autore di numerose e importanti opere di stampo romantico, come la raccolta poetica “Ballate e romanze” del 1822 e il poemetto “Grazyna” del 1823. Il suo capolavoro tuttavia è il poema “Pan Tadeusz” (Signor Taddeo): scritta tra il 1832 e il 1834, l’opera è un affresco della nobiltà lituana alla vigilia della spedizione napoleonica in Russia del 1812, momento in cui la Polonia sognava il ritorno all’indipendenza dallo zar. Leggi tutto

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Nuove attribuzioni a Lorenzo Bonini, pittore attivo a Empoli nel Seicento

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Siemoni invito  boniniLorenzo Bonini: pittore e dissegnatore è il titolo della pubblicazione di Valfredo Siemoni, arricchita dalle presentazioni di Bruno Santi e Cristina Gnoni, e che sarà presentata domani 9 luglio 2015, alle ore 18.00, presso la Chiesa di S. Maria a Ripa.

Nel breve saggio l’autore, partendo dall’unica opera certa riferibile a Lorenzo Bonini – le lunette francescane nel loggiato di santa Maria a Ripa, datate 1601 – riferisce al pittore fiorentino anche il limitrofo ciclo con i Dottori della Chiesa nella cupola dell’Oratorio dell’Immacolata Concezione e, sempre per via stilistica, l’affresco col Battesimo di Cristo nella prioria di san Michele a Pontorme. Leggi tutto

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Arriva il secondo appuntamento con “Questa era Empoli”: giro storico in centro

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I luoghi in cui sosterà il prossimo Giro Storico
I luoghi in cui sosterà il prossimo Giro Storico

Visto il successo della passata edizione, giovedì 9 luglio alle  21.30 partirà da piazza Farinata degli Uberti il secondo appuntamento con “Questa era Empoli”.

Il giro storico fra le mura organizzato dalla nostra associazione “Amici dell’Archivio storico di Empoli”, insieme con l’associazione culturale “Questa è Empoli”, porterà nuovamente la storia di Empoli nelle strade, vie e piazze dell’antico castello.

A fare da guida storica sarà, come lo scorso anno, Gabriele Beatrice che porterà i presenti lungo un percorso incentrato sul tema “Fede e devozione dal Medioevo alla modernità”. Leggi tutto

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Empolinvetro: due serate di eventi speciali per festeggiare il compleanno del Muve

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Empolinvetro

Nel quinto anniversario dell’apertura del Museo del Vetro di Empoli nelle sale del Magazzino del Sale si terrà la due giorni Empolinvetro interamente dedicata al vetro. Varie le iniziative che allieteranno le due serate:

giovedì 2 luglio 2015 ore 21,15 la prof. Eleonora Trivellin (Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze) presenterà il catalogo della mostra Taddei ed Etrusca. Arte e industria del vetro a Empoli nel primo ‘900, curato da Silvia Ciappi e Stefania Viti, con il coordinamento di Stefania Terreni e la campagna fotografica di Alena Fialová; il volume, pubblicato da Polistampa, sarà acquistabile al bookshop del Museo del vetro e degli altri musei cittadini ad un prezzo vantaggioso. Con l’occasione ricordiamo che la mostra sarà visitabile ancora per tutta l’estate con alcuni oggetti presenti a Arts & Foods, evento collaterale di Expo 2015.Catalogo_Taddei ed Etrusca Leggi tutto

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Empoli e D’Annunzio: una storia di amore e odio

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Veduta di Empoli con in primo piano il campanile di Santo Stefano degli Agostiniani. (Coll. Maestrelli, 20106)
Veduta di Empoli con in primo piano il campanile di Santo Stefano degli Agostiniani. (Coll. Maestrelli, 20106)

17 giugno 2015, prima prova della maturità. Mentre impazza il toto-autori del tema, penso che proprio in questo giorno ricorre l’anniversario della composizione di una delle più belle poesie di D’Annunzio, “La sera fiesolana”. La poesia infatti, secondo la datazione offerta dallo stesso poeta, venne composta presso la villa della Capponcina a Settignano il 17 giugno 1899. Malgrado la coincidenza l’autore scelto dal MIUR risulta essere invece Calvino, con un brano estratto dal bellissimo romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno”, fondamentale opera sulla Resistenza. Leggi tutto

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Una nuova via per la città borghese: via Leonardo da Vinci a Empoli

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via leonardo da vinci
Empoli – Via Leonardo da Vinci. Sul verso: “02864 – Fot. Iris – Empoli”. Cartolina 90×140, viaggiata 192?, (coll. P. Lari).

Nei primi anni del secolo scorso l’amministrazione comunale empolese pensò a riorganizzare l’ampio quartiere sorto intorno agli insediamenti monastici delle suore benedettine della SS. Croce e dei frati agostiniani di S. Stefano, stretto tra le mura castellane, via dei Neri e via S. Benedetto, ora via Ferrucci.

Fulcro del progetto di riqualificazione fu l’apertura di una nuova strada, la futura via Leonardo da Vinci, che avrebbe messo in diretta comunicazione via Cavour con via Giuseppe Del Papa, previo abbattimento del corrispondente tratto delle mura castellane, ricalcando e ampliando il tracciato del vecchio vicolo del Poggini. Quest’ultimo era uno stradello assai frequentato e di indubbia utilità poiché permetteva un rapido collegamento tra via dei Neri e via G. Del Papa all’altezza del convento delle monache vecchie e del canto Pretorio, ma versava da tempo in pessime condizioni igieniche che necessitavano di un pronto intervento. Leggi tutto

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La festa del Corpus Domini nel Settecento

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morelli_44A pochi giorni dalla festa del Corpus Domini e del  536°  Volo del ciuco pubblichiamo una sorta di “diario”  delle celebrazioni del 1767, scritto da Bartolomeo Romagnoli, cancelliere del capitolo della Collegiata.

Gli elementi c’erano già tutti: la solennità della festa, il grande richiamo dei forestieri, i fuochi d’artificio e la leggenda  (priva di fondamento) del volo del ciuco, come sberleffo contro gli abitanti di San Miniato, che nel 1397 , fallita la ribellione al dominio della repubblica fiorentina, furono da questa riconquistati con il concorso determinante dei soldati inquadrati nella lega d’Empoli, sotto il comando di Cantino Cantini da Monterappoli. Leggi tutto

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