A seguito del progressivo abbattimento del tratto occidentale dell’ultima cerchia muraria a partire dagli anni ’30 dell’Ottocento, l’area in prossimità della perduta Porta Fiorentina è oggetto di un’attenta riqualificazione, che vede coinvolto non solo il ‘campaccio’ fuori le mura (futura piazza della Vittoria), ma anche lo spazio urbano del centro storico.
Con la demolizione di un antico fabbricato parallelo alla via dello Spedale (odierna via Paladini) e prospiciente via Ferdinanda (ora via Giuseppe Del Papa) fu creata la piccola piazza detta delle stoviglie che, come indica il nome, fu destinata a sede del mercato settimanale delle stoviglie (fin dal 1824, secondo Bini) ma anche della frutta e verdura. Il regolamento di polizia municipale del 1867 autorizzava, infatti, «vendita di pentoli, tegami, piatti, boccie, bicchieri, stoviglie di ogni sorta, zolfanelli, fiammiferi, esce, stacci, mestoli, romaioli» (ASCE, Regolamenti comunali 1).