Negli anni compresi tra la prima e la seconda guerra mondiale la città di Empoli è stata protagonista di una significativa espansione urbanistica con la costruzione di nuovi quartieri residenziali e industriali le cui vie richiedevano – necessariamente – di essere denominate.
Al fine di definire la toponomastica comunale in vista del VII censimento generale della popolazione, nei primi giorni del 1931 l’amministrazione comunale empolese invitò Vittorio Fabiani, allora preside della R. Scuola “Leonardo da Vinci”, e il vice podestà Cav. Emilio Comparini a proporre i nomi per una serie di strade di nuova costruzione. Il ritrovamento all’interno del carteggio comunale [ASCE, Postunitario, 3/415 (1932)] dell’interessantissimo fascicolo relativo alla definizione della nuova toponomastica stradale ci permette di ripercorrere il dibattito nato intorno alla scelta – non del tutto scontata – di alcuni nomi di cui daremo conto nei prossimi interventi del blog.
Il tributo ad un ingegnere di fine Ottocento: Via Guido Dainelli
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