Le vicende di questi giorni, con il loro carico di ansia ed il senso di incredulità ed impotenza, fanno riandare con il pensiero alle epidemie del passato, quando non si conosceva l’esistenza di virus e batteri, poiché non c’erano strumenti per poterli osservare, ma la preoccupazione nel sentirsi esposti ad un nemico invisibile ed il dolore per la perdita di parenti ed amici erano del tutto simili ai nostri.
Fra le epidemie del passato una delle meno conosciute fu la peste del 1522-1530: fu una vera e propria pandemia, in quanto, non solo il contagio si diffuse in vari paesi d’Europa, ma dopo la prima comparsa nel 1522, tornò a colpire ciclicamente negli anni successivi, fino almeno al 1530. Mentre a Roma e a Milano c’erano stati dei morti fino dall’estate 1522, a Empoli il “morbo”, come veniva chiamato per antonomasia, si manifestò per la prima volta nell’aprile 1523.