La villa del Cotone in Valdorme (1° parte)

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Villa Il Cotone corretta-1

La più antica raffigurazione cartografica della villa del Cotone risale agli anni ’80 del secolo XVI ed a quella straordinaria collezione di mappe e piante topografiche denominata “piante dei popoli e strade” realizzata dai Capitani di parte Guelfa. Essa è compresa in ben tre mappe, in quanto il luogo su cui sorge era al confine fra tre “popoli”: santa Maria Oltrorme, san Donato in Valdibotte e san Lorenzo a Monterappoli.

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La storia delle forze di polizia a Empoli – Parte quarta

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PALAZZO_PRETORIOLa riorganizzazione del corpo di polizia locale, pensata in una situazione di emergenza bellica, non fu subito riaffrontata in seguito alla Liberazione e alla risoluzione della questione istituzionale in senso repubblicano.

Seppure in termini parziali, essa riemerse nel 1948. Può sembrare paradossale ma l’urgenza del cambiamento, generalmente avvertita dopo il crollo del regime, non si tradusse in genere in provvedimenti di radicale rottura con l’assetto amministrativo precedente. Questioni più urgenti premevano sulle prime amministrazioni post-belliche. Alimentazione, abitazioni, istruzione primaria premevano del resto anche sull’esistenza delle famiglia degli stessi vigili. Leggi tutto

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Alle origini della fotografia. Studi fotografici a Empoli tra XIX e XX secolo. Parisio Cantini (1° parte)

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cantini via curtatone
Empoli. Via Curtatone e Montanara. Sul verso: “28235 Fot. P. Cantini – Empoli”. (coll. P. Lari), 9×14 cm, recto, non viaggiata

Nel nostro viaggio alla riscoperta degli studi fotografici empolesi dell’inizio del secolo scorso incontriamo oggi Parisio Cantini, che per longevità e capacità imprenditoriali può essere a ragione considerato il decano dei fotografi empolesi.

Alla fine degli anni ’60 il fotografo empolese Pietro Caponi ricordava che “il nome di Empoli è stato lungamente associato alla fotografia, proprio per la produzione che vi si faceva della carta per stampare dalla Ditta Parisio Cantini” (Petrognani Roberto, Empoli in cinquant’anni di fotografie, “Empoli”, IX, 1, 1968, pp. 24 – 26). Leggi tutto

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La storia delle forze di polizia a Empoli – Parte terza

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vigiliIl primo agente a cui la documentazione dell’archivio comunale si riferisca come Guardia municipale fu Pietro Frosini che fu collocato a riposo nella prima adunanza della Giunta comunale il 17 luglio 1865 e sostituito con la nomina di due Guardie provvisorie. Il 13 giugno 1865, il Consiglio aveva deliberato le Istruzioni per il Servizio delle Guardie Municipali di Empoli in 25 articoli. Il primo articolo fissò il numero delle guardie in tre.

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Alle origini della fotografia. Studi fotografici a Empoli tra XIX e XX secolo. Giuseppe Lolli

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piazza vittoria con fotografi
Empoli – Piazza Vittorio Emanuele. Fiera annuale. Sul verso: “30724 – Editore Guido Lazzeri – Empoli – Fotog. N. Cecchi e C. Empoli” e monogramma della ditta Marzari di Schio. Cartolina 90×140, non viaggiata, (coll. P. Lari).

Continua il nostro viaggio alla riscoperta dei fotografi attivi ad Empoli nei primi anni del XX secolo. In occasione del settimanale mercato cittadino o, come in questo caso, della fiera annuale di settembre, arrivavano ad Empoli i tendoni dei fotografi ambulanti per offrire a prezzi popolari i propri servizi alla modesta clientela cittadina e delle campagne circostanti. Negli stessi giorni e così pure la domenica erano aperti anche gli studi professionali, tra cui quello del fiorentino Giuseppe Lolli. Leggi tutto

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La storia delle forze di polizia a Empoli – Parte seconda

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Senza titolo-1 (1)Continua il nostro viaggio, basato sul lavoro di Roberto Boldrini, nella storia della polizia a Empoli. Oggi parliamo dei compiti e della divisa delle guardie empolesi subito dopo l’Unità d’Italia.

L’unificazione nazionale, dal punto di vista della polizia locale, non rappresentò una frattura. Anche la Guardia Civica, per esempio, sopravvisse. Continuò infatti a essere usato l’uso del termine «polizia municipale» riferito ad un concetto amministrativo piuttosto che ad un «corpo», anche se si fece strada il potenziamento del servizio attraverso un aumento del numero degli addetti. Secondo il preambolo del Regolamento promulgato nel 1865 la cittadinanza levava una protesta riguardo «il difetto di sanzioni idonee a preservare la salute pubblica, ad impedire i continui ingombri del pubblico suolo, ed a provvedere alla nettezza del paese». Una forte evidenza assunse lo spostamento del commercio ambulante dalle strade alle piazze, in grado di liberare il traffico dei veicoli e poter applicare l’imposta del suolo pubblico a porzioni più ampie di terreno. Leggi tutto

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Le strade del giro d’Empoli si sono sempre chiamate così?

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ImmagineA questa domanda risponde il 4° numero della rivista degli Amici dell’archivio storico “Quaderni d’archivio”, che presenta lo stradario storico del centro di Empoli. Il volume sarà presentato il prossimo Venerdì 27 febbraio alle ore 17 nella Sala conferenze dell’Archivio storico di Empoli (Via Torricelli 58/A). Ad introdurre la serata il prof. Alberto Malvolti (presidente della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio), saranno presenti gli autori e Paolo Santini, direttore della rivista. Leggi tutto

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La storia delle forze di polizia a Empoli – Parte prima

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Senza titolo-3

Pubblichiamo l’interessante lavoro di Roberto Boldrini (che ringraziamo) frutto delle sue personali ricerche sulla storia delle forze di polizia a Empoli prima e dopo l’Unità.

L’interesse per un corretto svolgimento della vita economica urbana in termini di polizia fu già un cardine del programma di riforme del granduca Pietro Leopoldo alla fine del Settecento. Si dovettero attendere tuttavia gli anni Quaranta dell’Ottocento per avere a Empoli una raccolta organica di disposizioni in materia di polizia locale. Il Regolamento di Polizia Municipale per la Terra di Empoli e disposizioni circa alle occupazioni, confermato dal rescritto granducale del 9 febbraio 1842, andò infatti in vigore immediatamente dal 1° aprile seguente. Con il successivo Regolamento di Polizia del Granducato del 22 ottobre 1849, il percorso verso la nascita delle guardie municipali nelle comunità del Granducato venne ulteriormente delineato. Leggi tutto

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Alle origini della fotografia. Studi fotografici a Empoli tra XIX e XX secolo. Francesco Benvenuti

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Francesco Benvenuti. Ritratto di signora, 1908-1909. (Empoli, Archivio Storico Comunale, Fondo Vannucci Zauli)
Francesco Benvenuti. Ritratto di signora, 1908-1909. (Empoli, Archivio Storico Comunale, Fondo Vannucci Zauli)

La nostra ricognizione degli studi fotografici attivi ad Empoli a cavallo tra Otto e Novecento continua: dopo esserci soffermati sul pionieristico lavoro di produzione di materiali fotografici intrapreso da Raffaello Dringoli e dai fratelli Cioni, questa volta presentiamo il fotografo fiorentino Francesco Benvenuti che oltre un secolo fa, il 23 febbraio 1908, aprì uno studio fotografico in via Curtatone e Montanara.

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Alle origini della fotografia. Studi fotografici a Empoli tra XIX e XX secolo. Fausto ed Emilio Cioni

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piazza della vittoria
Empoli. Santuario della Madonna del Pozzo.Ed. F.lli Cioni e P. Cantini – Empoli 8915 (coll. P. Lari), 9×14 cm., recto, non viaggiata

Continua il nostro viaggio ritroso nel tempo alla riscoperta dell’attività dei primi fotografi empolesi. Dopo Raffaello Dringoli concentriamo la nostra attenzione sui fratelli Fausto (Faustino, Empoli, 1872 – 1934) ed Emilio Cioni (Empoli 1870 – Livorno 1941), che mossero i primi passi nel mondo della fotografia insieme a Parisio Cantini.

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