A pochi giorni dalla festa del Corpus Domini e del 536° Volo del ciuco pubblichiamo una sorta di “diario” delle celebrazioni del 1767, scritto da Bartolomeo Romagnoli, cancelliere del capitolo della Collegiata.
Gli elementi c’erano già tutti: la solennità della festa, il grande richiamo dei forestieri, i fuochi d’artificio e la leggenda (priva di fondamento) del volo del ciuco, come sberleffo contro gli abitanti di San Miniato, che nel 1397 , fallita la ribellione al dominio della repubblica fiorentina, furono da questa riconquistati con il concorso determinante dei soldati inquadrati nella lega d’Empoli, sotto il comando di Cantino Cantini da Monterappoli.