Si conclude con questa ultima parte il breve profilo del fotografo empolese Parisio Cantini.
Nel secondo decennio del Novecento prosegue l’attività dello studio fotografico Cantini che reclamizza in particolare l’esecuzione di foto su porcellana per monumenti, lapidi ecc., ingrandimenti e riproduzioni e – sempre molto richiesti – ritratti di bambini e neonati per i quali la sala di posa riscaldata offriva il massimo comfort. Alla fine del 1911 vengono svolti i lavori ampliamento dello studio “abbellito secondo le ultime moderne esigenze”.