



Fino ai primi decenni del Novecento piazza Vittorio Emanuele mantiene sostanzialmente la fisionomia di un vasto piazzale caratterizzato dalla storica presenza della chiesa della Madonna del Pozzo e del vicino palazzo Bini, dove continuerà ad aver luogo ancor per molto tempo il mercato settimanale e l’annuale fiera settembrina. Sul finire dell’Ottocento la piazza fu poi al centro di un imponente intervento di riqualificazione urbanistica che ridisegnò l’intera area orientale fuori le mura del castello empolese diventando il fulcro del nuovo asse commerciale rappresentato da via Roma in diretto collegamento con la stazione ferroviaria.


