Intorno a piazza Farinata degli Uberti si snoda il famoso ‘giro d’Empoli’ costituito dall’intersecarsi delle quattro vie principali del centro storico cittadino. Il lato meridionale del quadrilatero del giro è occupato da via Giuseppe Del Papa, in origine denominata via Fiorentina in onore della dominante.
Compresa tra via della Noce e l’antica Porta Fiorentina, la strada rappresentava il tracciato interno alle mura della via Regia Pisana, la principale direttrice viaria del Granducato toscano, che nel 1787 fu trasferita in via del Giglio (G. C. Romby, Lo spazio della città: caratteri insediativi, attività, mestieri, in Dalle identità del passato alla progettazione del futuro, a cura di E. Ferretti e S. Terreni, Empoli 2000, p. 63).
Via Fiorentina era connotata fin dagli inizi del ‘400 da un forte carattere commerciale e manifatturiero, che conserva ancor oggi. La via, animata da un intenso traffico di carri e barrocci, era sede di numerose abitazioni con botteghe (maniscalchi, pizzicagnoli, zoccolai, legnaioli, oliandoli, speziali, ecc.) e magazzini al piano terra. Tra queste anche alcune osterie tra cui quelle de Il castellaccio, in prossimità della piazzetta della Propositura, e La Corona [ASFi, Catasto 91 e 184 (1427); ASFi, Catasto 1028 (1480); ASFi, Decima granducale 5173-5176 (1536)]. In diversi punti della strada doveva tenersi, forse in concomitanza del mercato, la vendita di pollame e uova (Romby cit.).
Nei catasti quattrocenteschi l’odonimo di via Fiorentina coesiste con quello di via o ruga Maestra [ASFi, Catasto 91 e 184 (1427); ASFi, Catasto 1028 (1480); ASFi, Decima granducale 5755 c. 1087 v. (1776): «Maria Maddalena Conti due botteghe che una ad uso di calzolaio e altra di fabbro, che prima una era ad uso di barbiere e altra di sarto con tutte sue appartenenze» su via Maestra], in riferimento all’antica arteria stradale di importanza regionale.
Dal XVII secolo la strada è denominata via Ferdinanda allo scopo di celebrare il casato mediceo nella persona dei due granduchi Ferdinando I (m. 1609) e Ferdinando II (m. 1670) [ASCE, Preunitario, Comunità 13, tassa del macinato 1688; ASCE, Preunitario, Comunità 80, «Descrizione della fogna dietro le monache di S. Domenico …» (1710); ASCE, Preunitario, Comunità 80 «Descrizione delle case sottoposte all’imposizione della fogna…» (1759); ASFi, Decima granducale 5753-5755; V. Chiarugi, Della storia d’Empoli, a cura di M. Bini Empoli 1984 p. 34: «la via Fiorentina, poi detta Ferdinanda in onore del secondo Granduca Mediceo di tal nome»; ASFi, Catasto Generale Toscano, Empoli, sezione D (1820); ASCE, Misc. UT 41/5, «Elenco delle strade comunali …», 23 marzo 1868: «Via Ferdinanda Dalla via dello Spedale alla via della Noce. Potrebbe essere nominata del Papa»].
L’attuale denominazione di via Giuseppe Del Papa fu istituita con deliberazione del consiglio comunale del 29 ottobre 1870 nel quadro della definitiva sistemazione dell’odonomastica cittadina tesa a celebrare personaggi illustri o benefattori della città [ASCE, Postunitario I/4, estratto dal protocollo delle deliberazioni del 29 ottobre 1870; M. Bini, Un po’ di odonomastica locale in chiave storica, «Empoli», a. 7, n. 1 (1966), p. 61].
Giuseppe Del Papa (Empoli 1648 – Firenze 1735) fu medico di fama internazionale, archiatra granducale e accademico. Alla morte lasciò il suo ingente patrimonio alla Comunità di Empoli per finanziare lo studio di giovani meritevoli e fornire la dote a ragazze di povera famiglia. L’eredità Del papa fu poi utilizzata per finanziare la costruzione dell’ospedale San Giuseppe di Empoli.
Elisa Boldrini © – riproduzione riservata
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