La mattina di sabato prossimo, 9 aprile, presso il Museo del Vetro di Empoli si terrà un incontro di lavoro cui sono stati invitate alcune importanti istituzioni museali toscane impegnate nell’opera di salvaguardia e diffusione della memoria della locale lavorazione del vetro, quali appunto il Museo del Vetro di Empoli, la mostra permanente della produzione vetraria a Gambassi (sec. XIII-XVI), che proprio nel pomeriggio di sabato inaugurerà un nuovo spazio espositivo, e il Museo del Cristallo di Colle Val d’Elsa. A questi si aggiungono il Museo del Vetro di Piegaro (Pg), piccolo centro dell’Umbria che vanta un’antica tradizione di produzione di vetri di uso comune affiancata, come a Empoli, dall’attività di vestizione, e il Museo dell’arte vetraria altarese di Altare (Sv) in Liguria depositario di una ricca collezione di vetri sia di uso comune che artistici, dal XVII al XX secolo.
Si tratta di realtà accomunate da antichi legami con il nostro territorio: nel corso del XV secolo maestranze gambassine e montaionesi migrano verso il medio Valdarno impiantando nuovi centri di produzione vetraria. In anni più vicini a noi, vetrai colligiani e umbri sono attivi nelle industrie empolesi contribuendo, tra l’altro, alla diffusione della lavorazione del vetro bianco e mezzo cristallo in una zona, come quella di Empoli, altrimenti specializzata nella produzione di oggetti in vetro verde.
L’iniziativa, organizzata dagli Amici del Muve con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione del Consorzio Centrovetro di Empoli, è stata preceduta da un incontro che si tenne al Museo di Piegaro lo scorso ottobre a cui partecipò Stefania Viti, Presidente dell’Associazione.
I partecipanti si confronteranno sulla opportunità di costituire una rete tra quei Musei del vetro che sono interessati ad individuare opportunità di scambio e forme di collaborazione che facciano crescere l’interesse e la fruizione delle varie strutture museali.
Dopo i saluti dell’Assessore alla cultura Eleonora Caponi e del Presidente del Consorzio Centrovetro di Empoli Marco Costoli, la prof. G. Carla Romby dell’Università di Firenze introdurrà la discussione tra i rappresentanti dei Musei del vetro. L’obiettivo: collegare tra loro musei tutti legati all’attività vetraria, ma diversi sotto molti aspetti, ed elaborare progetti di rete per potenziare il richiamo culturale e turistico delle singole realtà.
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